di Gerardo Passannante Quando Il buio oltre la siepe (To Kill a Mockingbird) della scrittrice statunitense Harper Lee fu pubblicato nel 1960, ebbe un immediato successo, che la portò l’anno dopo alla vittoria del premio Pulitzer. Vi contribuì certo, oltre al valore stesso del libro, l’eco non ancora spenta della vicenda degli Scottsboro Boys, un gruppo di nove… Continua a leggere IL BUIO OLTRE LA SIEPE: quando il colore fa la differenza
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Chiara Ferragni, la 194 e altre storie librose tra narrativa e saggistica
Una settimana di letture #47 Federica Breimaier L’estate è agli sgoccioli e l’autunno non si preannuncia certo roseo. Dico così non perché, di ritorno da una Barcellona rumorosa e assolata, io sia atterrata in maniera non proprio dolce su una Zurigo circondata da nuvole e temporali, quanto piuttosto per i toni sempre più aspri della campagna… Continua a leggere Chiara Ferragni, la 194 e altre storie librose tra narrativa e saggistica
Donne che ballano, la biografia di Piero Angela e il ritorno dei Draghi
Una settimana di letture #46 Vittorio Panicara & Federica Breimaier È vero, la Finlandia è lontana, altre latitudini, altra mentalità… Ma se si affronta il nodo del rapporto potere-donne, i problemi che emergono sono quelli di sempre. Ne sa qualcosa la premier finlandese Sanna Marin, al centro di critiche molto aspre in seguito alla diffusione di… Continua a leggere Donne che ballano, la biografia di Piero Angela e il ritorno dei Draghi
L’empatia, una umana patologia in “Fisica della malinconia” di Georgi Gospodinov (recensione di Maresa Schembri).
Protagonista indiscusso di Fisica della malinconia, scritto da Gospodinov nel 2011, è lo spazio interiore di ognuno di noi, quel labirinto psicologico tanto simile a Cnosso, luogo in cui venne rinchiuso il Minotauro che tanta importanza riveste in questo testo, come si evince subito dalla copertina che lo rappresenta in braccio alla madre Pasifae. Gospodinov… Continua a leggere L’empatia, una umana patologia in “Fisica della malinconia” di Georgi Gospodinov (recensione di Maresa Schembri).
Utopia e rivoluzione (russa)
di Gerardo Passannante Photo by roberta errani on Unsplash Per il loro connaturato soggettivismo, raramente i poeti sono cantori dell’avvenire dei popoli. Vi si trovano a volte coinvolti dalle circostanze, oppure dall’abbaglio di risolvere il disagio intimo in una causa pubblica. Ma quasi sempre la loro adesione, fondata su un equivoco, sfocia nel disincanto: dal momento che i… Continua a leggere Utopia e rivoluzione (russa)
Incipit del giorno – 30 agosto 2021
Nei tre anni del mio insegnamento universitario in Napoli delineai l’immagine delle due scole, in cui si divise l’Italia nella prima metà di questo secolo, rivoli di scole europee, ma con fisonomia propria, determinata specialmente dalla comune aspirazione all’unità nazionale: la scola liberale, capo Manzoni, e la scola democratica, capo Mazzini. Queste lezioni, raccolte da… Continua a leggere Incipit del giorno – 30 agosto 2021
IL 16° INCONTRO DEL CAFFÈ LETTERARIO: Carlos Ruiz Zafón e «L’ombra del vento» (25 giugno 2021, meeting su zoom; articolo a cura di Vittorio Panicara).
Il libro di Carlos Ruiz Zafón «La sombra del viento» uscì nel 2001 per la casa editrice spagnola Planeta, fu tradotto in quasi 40 lingue, vendendo oltre 15 milioni di copie nel mondo. Ha dato l’avvio alla tetralogia de «Il cimitero dei libri dimenticati»: a «L’ombra del vento» (edito con questo titolo in Italia da… Continua a leggere IL 16° INCONTRO DEL CAFFÈ LETTERARIO: Carlos Ruiz Zafón e «L’ombra del vento» (25 giugno 2021, meeting su zoom; articolo a cura di Vittorio Panicara).
«Il 24 giugno realizzerò un mio antico sogno»: a Ferrara, la cultura riparte da Roberto Pazzi.
Federica Breimaier Quando ci confrontiamo con un avvenimento su scala mondiale, come può essere una pandemia, tendiamo a definirne i contorni temporali riferendoci non tanto al calendario, quanto piuttosto alla nostra esistenza di individui. Pertanto, poche persone sanno che, almeno ufficialmente, la diffusione del Covid è iniziata il 1° dicembre 2019, giorno in cui comparvero… Continua a leggere «Il 24 giugno realizzerò un mio antico sogno»: a Ferrara, la cultura riparte da Roberto Pazzi.
Correva l’anno 2020
Una di queste sere mi è capitato un fatto singolare. Stavo compilando la lista delle cose da fare per la giornata successiva (un’abitudine che mi ha aiutata a fissare la dimensione temporale, in un momento in cui il tempo mi sembra inconsistente), quando, ad un certo punto, mi sono fermata ad osservare la data con… Continua a leggere Correva l’anno 2020
Costantino tra storia e finzione. L’infante di Naissus di Gerardo Passannante (recensione di Maresa Schembri).
Cimentarsi nella stesura di un romanzo storico pone particolari problematiche inerenti la capacità di far coesistere la veridicità della storia con quella dell’arte, impresa impossibile secondo Manzoni. L’ostacolo maggiore deriva dal saper intrecciare l’elaborazione delle fonti con la parte inventiva del racconto. E il risultato non sempre è soddisfacente. Se si pensa al romanzo storico,… Continua a leggere Costantino tra storia e finzione. L’infante di Naissus di Gerardo Passannante (recensione di Maresa Schembri).