I suoi messaggi fanno a pezzi ogni codice; spiritate e irritate, le sue invenzioni verbali dileggiano significati e significanti; devastano ogni funzione o finalità comunicativa; rappresentano innanzitutto se stesse, e i propri fantasmi, in un foisonnement inaudito e implacabile di spettacolari idioletti (Alberto Arbasino, Genius Loci) / Cercò per tutta la vita di rappresentare il… Continua a leggere Carlo Emilio Gadda, l’interprete dell’assurdità del mondo (di Vittorio Panicara).