VI Sotto la terra vibra l’officina febbrile di gennaio. In superficie nessun orecchio si impressiona. Eppure laggiù il fermento ci riguarda. In noi inavvertito scorre il sangue dall’alba della nascita al morire. Non si lascia vedere se non quando dalla ferita urla il suo colore. Maria Luisa Spaziani, Pallottoliere celeste.