Bernard RANCILLAC - Portrait de Nazim Hikmet et sa femme Ed ecco ce ne andiamo come siamo venutiarrivederci fratello maremi porto un po’ della tua ghiaiaun po’ del tuo sale azzurroun po’ della tua infinitàe un pochino della tua lucee della tua infelicità. Ci hai saputo dir molte cosesul tuo destino mareeccoci con un po’… Continua a leggere Poesia del giorno – 15 agosto 2022
Categoria: Nâzim Hikmet
Poesia del giorno – 19 maggio 2021
Finch'è ancora tempo Finch'è ancora tempo, mio amore,e prima che bruci Parigifinch'è ancora tempo, mio amore,finché il mio cuore è sul suo ramovorrei una notte di maggioquesta notte di maggiosul lungosenna Voltairebaciarti sulla boccae andando poi verso Notre-Damecontempleremmo il suo rosonee a un tratto serrandoti a medi gioia, paura e stuporepiangere silenziosamentee le stelle piangerebbromescolate… Continua a leggere Poesia del giorno – 19 maggio 2021
Poesia del giorno – 25 Aprile 2020
I pesci Mosca, 1955 Nuotano nel boccale, i pesci di corallo nel boccale, in mezzo alle stelle, com'è bizzarro, mia rosa, com'è bizzarro la stupidità dei pesci di corallo sanguina dalla ferita di tante canzoni. Nâzim Hikmet, Poesie d'amore.
16 ottobre 2017
Il più bello dei mari è quello che non navigammo. Il più bello dei nostri figli non è ancora cresciuto. I più belli dei nostri giorni non li abbiamo ancora vissuti. E quello che vorrei dirti di più bello non te l'ho ancora detto. Nazim Hikmet (1942)