Cesare Pavese, citazioni, estate (citazioni), Incipit (citazioni), Pavese (incipit), società (citazioni)

Incipit del giorno – 18 gennaio 2023

A quei tempi era sempre festa. Bastava uscire di casa e traversare la strada, per diventare come matte, e tutto era cosí bello, specialmente di notte, che tornando stanche morte speravano ancora che qualcosa succedesse, che scoppiasse un incendio, che in casa nascesse un bambino, e magari venisse giorno all’improvviso e tutta la gente uscisse… Continua a leggere Incipit del giorno – 18 gennaio 2023

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Cesare Pavese, fascismo (citazioni), Pavese (frasi)

Frase del giorno – 1 dicembre 2022

Non sei mica fascista? - mi disse. Era seria e rideva. Le presi la mano e sbuffai. - Lo siamo tutti, cara Cate, - dissi piano. - Se non lo fossimo, dovremmo rivoltarci, tirare bombe, rischiare la pelle. Chi lascia fare e s'accontenta, è già un fascista. C. Pavese, La casa in collina.

Cesare Pavese, Incipit (citazioni), Pavese (incipit)

Incipit del giorno – 26 novembre 2022

Già in altri tempi si diceva la collina come avremmo detto il mare o la boscaglia. Ci tornavo la sera, dalla città che si oscurava, e per me non era un luogo tra gli altri, ma un aspetto delle cose, un modo di vivere. Per esempio, non vedevo differenza tra quelle colline e queste antiche… Continua a leggere Incipit del giorno – 26 novembre 2022

Cesare Pavese, Notte (citazioni), Pavese (poesie)

Poesia del giorno – 11 dicembre 2021

L'amico che dorme Che diremo stanotte all’amico che dorme?La parola più tenue ci sale alle labbradalla pena più atroce.Guarderemo l’amico,le sue inutili labbra che non dicono nulla, parleremo sommesso.La notte avrà il voltodell’antico dolore che riemerge ogni seraimpassibile e vivo.Il remoto silenzio soffrirà come un’anima, muto, nel buio.Parleremo alla notte che fiata sommessa.Udiremo gli istanti stillare… Continua a leggere Poesia del giorno – 11 dicembre 2021

Cesare Pavese, dolore (citazioni), Pavese (poesie)

Poesia del giorno – 4 novembre 2021

O Titano fallitosenza rupe e catena,senza pure l'enorme grandezzadel dolore del mondo,non sconvolgerti più.Nella folla che passa,o fantoccio da ridere,piega il capo e scompari.Ma non muovere più, non fiatare,accasciati per sempredentro il gorgo più buio.Chè, passando lontano,un'altr'ombra gigantenon ti riaccenda in pettole tue stelle tremanti. Cesare Pavese, Le poesie.

Cesare Pavese, Di Giovanni (citazioni), Leggere (citazioni), Lorenzo Di Giovanni

Frase del giorno – 10 Aprile 2021

RODITORE… DA BIBLIOTECA Calvino aveva una vastissima cultura, una grande facilità nello scrivere e un attento occhio critico, ma Cesare Pavese, suo collega e mentore, non poteva ignorare quello che era uno dei suoi più grandi difetti, in campo editoriale ovviamente: durante il lavoro divorava senza posa penne e matite. Lo scrittore de La luna e… Continua a leggere Frase del giorno – 10 Aprile 2021

Cesare Pavese, lettura, Pavese (citazioni)

Citazione del giorno – 20 giugno 2019

Leggendo non cerchiamo idee nuove, ma pensieri già da noi pensati, che acquistano sulla pagina un suggello di conferma. Ci colpiscono degli altri le parole che risuonano in una zona già nostra, che già viviamo, e facendola vibrare ci permettono di cogliere nuovi spunti dentro di noi.  Cesare Pavese