Una settimana di letture #72
Vittorio Panicara & Federica Breimaier
È morto Peppone! Questa (grosso modo…) la notizia di venerdì 10 marzo relativa al decesso a Reggio Emilia dell’ex sindaco di Brescello Aldo Bettati (a 102 anni!). Era stato praticamente lui, accogliendo con grande ospitalità la troupe dei famosi e divertenti film su Don Camillo, il vero Peppone dei romanzi di Giovannino Guareschi. Molti giovani potrebbero avere una conoscenza imprecisa dell’Italia del secondo dopoguerra, ma, in aggiunta a un buon manuale di storia, quei film e quei romanzi potrebbero essere utili per scoprire o comprendere meglio la mentalità di quegli anni, almeno nel mondo contadino, e l’asprezza dello scontro politico tra comunisti e cattolici fedeli alle indicazioni politiche della Chiesa. Si trattava di un confronto acceso tra le due anime della Resistenza, che però non ripudiava la possibilità di un’intesa profonda sui valori che regolavano le relazioni umane. Certo, nei suoi romanzi Guareschi, come accade nei film, attribuisce la “vittoria” a don Camillo, cioè ai cattolici e al clero; del resto, personaggio molto discusso, partecipò attivamente alla propaganda a favore della Democrazia Cristiana e contro il Fronte Popolare Democratico alle elezioni politiche del 1948, per cui la cosa non deve sorprendere. Ma ciò che veramente conta è il significato simbolico della morte di Peppone-Bettati, perché ci ricorda quanto sia lontana quell’epoca, segnata dalla Guerra Fredda e dalla Cortina di ferro; e, per quanto le contraddizioni di quel momento storico non siano state del tutto risolte, si tratta di una lontananza che può permearsi di nostalgia, se pensiamo alla partecipazione appassionata alla vita politica degli italiani di allora, o alle speranze e alle illusioni di quelle due parti politiche, o alla dose di umanità che caratterizzava i loro comportamenti individuali e sociali. Altri tempi? Certamente, e non vanno rimpianti perché occorre guardare in avanti, ma neppure devono essere dimenticati, a testimonianza di ciò che eravamo una volta, nel bene e nel male.
Ora passiamo ai contenuti di Giornate di lettura pubblicati di questa settimana…
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🎥 TE LA SEI PERSA?
Si è tenuta questo venerdì la diretta dedicata a Dalla parte di Proust di Stefano Brugnolo. Nel corso della serata il team abbiamo avuto modo di dialogare con l’autore, partendo da quanto scritto nel suo saggio, per poi allargarci a parlare della Ricerca dei molti aspetti che la rendono unica. È stato un incontro molto vivace e pieno di spunti interessanti, relativi ai temi più disparati: l’umorismo in Proust, il rapporto tra saggistica e narrativa, ma anche (e parallelamente) tra intelligenza analitica ed emozioni, il concetto di après coup e molto altro ancora. Se ve la siete persa, potete recuperare la diretta cliccando PLAY sul video qui a destra.
✍️ SUL BLOG
Questa settimana sono usciti due articoli. Il primo è 5 libri per l’8 marzo (narrativa e saggistica) in cui ho voluto accennare al problema della sottorappresentazione delle autrici nelle antologie letterarie. Nel farlo vi ho consigliato, proprio in occasione della Giornata internazionale dei diritti della donna, 3 titoli di narrativa e 2 di saggistica, ai quali ho assegnato i miei giudizi personali e per questo del tutto sindacabili!
Nel secondo articolo ANCORA PROUST, PER APPROFONDIRE (consigli di lettura di Vittorio Panicara: seconda parte) Vittorio recensisce altri due saggi dedicati all’opera proustiana: Il mio Proust di Gennaro Oliviero e Dalla parte di Proust di Stefano Brugnolo. Questo contributo era stato preceduto da uno precedente che potete recuperare qui: ANCORA PROUST, PER APPROFONDIRE (consigli di lettura di Vittorio Panicara: prima parte).
Per la serie Gli estratti abbiamo invece pubblicato:
- L’Incipit del giorno – 6 marzo 2023 di Irène Némirovsky, autrice protagonista della prima tappa del nostro GdL «4 righe con la storia»
- La Citazione del giorno – 8 marzo 2023 di Emilie Gourd, giornalista e femminista svizzera
- La Citazione del giorno – 10 marzo 2023 di Stefano Brugnolo, con cui abbiamo avuto modo di dialogare nel corso della diretta di venerdì
- La Citazione del giorno – 11 marzo 2023 di Michail Afanas’evič Bulgakov, il cui Il maestro e Margherita era stato protagonista di una delle serate de Il caffè letterario a Zurigo: «Il Maestro e Margherita» di Bulgakov e il Caffè Letterario di Zurigo (recensione di Vittorio Panicara)
📷 SU INSTAGRAM
Sono usciti 2 post e due reel (potete leggerli/asocltarli cliccando sull’immagine):

