Federica Breimaier

Questo è stato l’anno dei ribaltamenti o, citando un podcast di Selvaggia Lucarelli, uscito da poco, ma lucido e forse spietato nella sua analisi della realtà, del “sottosopra”: avvenimenti inaspettati, ma anche sorprese positive. Una di queste riguarda i numeri di Giornate di lettura.
🧮 I numeri di Giornate di lettura
È passato ormai un anno dall’ultimo articolo di chiusura (Di libri e altro: correva l’anno 2021), ma ricordo ancora la debole delusione nell’accorgermi di come il blog nel 2021 non fosse cresciuto in visualizzazioni. Certo i numeri non sono tutto, ma, insomma… non facciamo gli altezzosi! Beh, questa volta le cose sono andate molto meglio. Sfiorando le 20.000 visualizzazioni, abbiamo ottenuto non solo un risultato che supera quello dell’anno precedente, ma che è in assoluto il migliore da quando, cinque anni fa, il blog ha visto la luce!
Quest’anno abbiamo pubblicato quasi il doppio dei contenuti: 112.493 parole contro le 65.654 del 2021, ma anche la vostra partecipazione è stata maggiore: più “mi piace” (1582 contro i 797 precedenti) e più commenti (387 contro i 151 precedenti). I 3 articoli che in assoluto vi sono piaciuti di più sono:
- UNA BREVE RIFLESSIONE E QUALCHE CITAZIONE SULLA FOLLIA (Vittorio Panicara)
- Perché “L’amore ai tempi del colera” è un classico ?
- Anna Maria Ortese, “L’infanta sepolta” (recensione di Maresa Schembri).
Tra quelli usciti nel 2022, invece, avete particolarmente apprezzato:
- Ucraina: la culla della letteratura russa
- Un’occasione mancata: Spatriati di Mario Desiati
- Nasceva oggi Toni Morrison: una delle massime esponenti della letteratura Afro-americana
Ma ora basta con i numeri, guardiamo i contenuti. Nell’articolo Diversità: il filo rosso del 2022 ci eravamo proposti, oltre che di approfondire i due pilastri portanti del blog, ovvero la letteratura classica e i diritti civili, di diversificare a livello sia tematico che formale le proposte del 2022. E quindi abbiamo introdotto qualche novità.
💥 Le novità di quest’anno
- Abbiamo ideato una nuova rubrica, presentata in Pillole di… novità! Le nostre proposte per un 2022 all’insegna della lettura, al cui interno hanno trovato posto dei brevi consigli di lettura suddivisi in:
- Pillole di saggistica
- Pillole di narrativa
- Pillole di poesia, cui si affiancano le letture ad alta voce di Maresa, confluite nella nostra rubrica Vi leggo una poesia
- Da qualche mese a questa parte abbiamo inaugurato un nuovo formato: I profili. Si tratta di articoli più o meno lunghi che ripercorrono le vicende biografiche e letterarie di autori e autrici famosə, in occasione dell’anniversario della nascita o della morte. Ecco di seguito i nomi di cui ci siamo occupatə quest’anno:
- In memoria di Emily Dickinson (10 dicembre 1830/15 maggio 1886)
- Carlo Emilio Gadda, l’interprete dell’assurdità del mondo (di Vittorio Panicara).
- RICORDANDO LUZI (di Vittorio Panicara)
- Non chiamatela filosofa: chi era davvero Hannah Arendt?
- Michail Gorbačëv: l’ultimo visionario del ventesimo secolo
- Grazia Deledda: nasceva oggi il premio Nobel di origini sarde
- Moriva oggi nel 1898 Stéphane Mallarmé, il poeta maledetto della parola pura
- Nasceva oggi Toni Morrison: una delle massime esponenti della letteratura Afro-americana
- Terza novità di quest’anno: gli articoli stagionali con consigli di lettura, ma talvolta anche di ascolto, per ogni momento dell’anno:
- 4 regali di Natale “last minute” in libreria
- 5 libri “spaventosi” da leggere ad Halloween
- 🎧 🍂 Musica per leggere in autunno
- 5 libri di saggistica per l’estate
- 5 libri di narrativa per l’estate
🗞 L’attualità
Come negli anni passati, più che mai in questo, abbiamo sentito la necessità di discutere con voi gli avvenimenti, non solo editoriali, ma culturali, sociali e geopolitici del nostro tempo. L’abbiamo fatto nelle rassegne domenicali, introdotte l’anno scorso, dove abbiamo parlato della cancellazione della legge federale sull’aborto (È successo davvero, è successo ancora: l’America cancella il diritto all’aborto a livello federale), di quanto accade ancora oggi in Ucraina (Cosa ci insegna l’Ucraina, e altre, necessarie, storie di questa settimana) o delle proteste in Iran (I momenti bui, l’opera di d’Alembert e il centenario proustiano).
All’attualità abbiamo però anche dedicato i seguenti articoli:
- Cosa leggono gli Italiani? Un’intervista alla Mondadori di Molfetta
- UNO SCROSCIO DI APPLAUSI E LA SPERANZA RITORNA (di Vittorio Panicara), dedicato all’incontro tra Nafisi e Murgia per parlare della rivoluzione in Iran
- Ucraina: la culla della letteratura russa
- Giusta di gloria dispensiera è morte
- Utopia e rivoluzione (russa)
✍️ Le care vecchie recensioni
Non sono certo potute mancare le recensioni, contenuto basilare di questo blog, da cui tutto è partito 5 anni fa. Eccezion fatta per un contributo dedicato alla saggistica, (ANTI)RAZZISMO: 5 LIBRI PER INIZIARE, quest’anno ci siamo concentratə piuttosto sulla narrativa. Da un lato lo abbiamo fatto riscoprendo autori del passato più o meno conosciuti in:
- Follia omicida o fredda premeditazione? – Poirot e la strage degli innocenti
- Capolavori da (ri)leggere: Il diavolo in corpo di Raymond Radiguet
Ma è stata la letteratura contemporanea a farla da padrone nei seguenti articoli:
- L’affascinante epifania dell’irreale in «La stanza sull’acqua» di Roberto Pazzi
- Un’occasione mancata: Spatriati di Mario Desiati
- L’adolescenza patologica in “Un giorno questo dolore ti sarà utile” di Cameron (recensione di Maresa Schembri).
- L’empatia, una umana patologia in “Fisica della malinconia” di Georgi Gospodinov (recensione di Maresa Schembri).
- “Mondo bello, dove sei”: esce oggi in Italia il poliedrico romanzo di Sally Rooney
- Presenza, assenza e alterità in “Sonno bianco” di Stefano Corbetta (recensione a cura di Maresa Schembri).

💬 I gruppi di lettura
Protagonista di questo 2022 è stato Proust, di cui ricorreva l’anniversario della morte il 18 novembre e in onore del quale abbiamo organizzato il gruppo di lettura Proust ritrovato, con l’obiettivo di (ri)leggere Alla ricerca del tempo perduto, attraverso delle tappe pensate per tuttə. Alla fine di ognuna, due di noi hanno chiacchierato nel corso di una diretta su quanto letto sia da un punto di vista tematico che narrativo (trovate tutti i video sulla pagina del gruppo). Parallelamente, sono usciti altri due articoli dedicati a questo progetto come Proust ritrovato: a ciascuno il suo che riporta ciò che per noi 4 ha significato leggere e conoscere questo autore e Il mio questionario proustiano: volete provare anche voi? dove ho provato a rispondere ad uno dei più famosi questionari, ancora oggi usati per intervistare attori e personaggi dello spettacolo.
Si è poi conclusa a maggio la seconda edizione del gruppo di lettura Diritti tra le righe, organizzato insieme a Lisa di @bookaholicclub. Queste le opere discusse (potete accedere alla diretta, quando disponibile, cliccando sui titoli):
- Gennaio: Giustizia – Uomini come bestie. Il medico degli ultimi di Francesco Ceraudo
- Febbraio: Femminismo – Ragazza, donna, altro di Bernardine Evaristo
- Marzo: Razzismo – Perché non parlo più di razzismo con le persone bianche di Reni Eddo-Lodge
- Aprile: Migrazioni – Nel mare ci sono i coccodrilli di Fabio Geda
- Maggio: LGBTQ+ – Questo libro è trans di Juno Dawson
☕️ il Caffè letterario a Zurigo
Anche quest’anno Giornate di letture ha ospitato i resoconti con cui Vittorio, oltre che ripercorrere le serate del Caffè letterario a Zurigo, ha fatto una panoramica delle opere lì discusse. Qui di seguito trovate gli articoli relativi alle varie riunioni di quest’anno, tornate di nuovo in presenza!
- STORIE INCREDIBILI E TRISTI AL XXII INCONTRO DEL CAFFÈ LETTERARIO DI ZURIGO (Punto de Encuentro, 16 dicembre 2022)
- Il ventunesimo incontro del Caffè Letterario di Zurigo (11 novembre 2022)
- A VILLETTE, DA CHARLOTTE BRONTË (ventesimo incontro del Caffè Letterario del 16 settembre 2022: relazione di Vittorio Panicara).
- IL CAFFÈ LETTERARIO DI ZURIGO E «LE MIE RISPOSTE ALLE GRANDI DOMANDE» DI STEPHEN HAWKING (XIX incontro, 1° aprile 2022, relazione di Vittorio Panicara).
- IL 18° CAFFÈ LETTERARIO DI ZURIGO (11 febbraio 2022): FERNANDO PESSOA E «IL LIBRO DELL’INQUIETUDINE» (recensione di Vittorio Panicara).
Wow! È stato un bel viaggio, e spero che il prossimo anno possa continuare in questa direzione. Nel frattempo non posso che congedarmi ringraziando davvero tutti coloro che ci seguono, ci leggono e commentano. Senza di voi questo blog non potrebbe esistere! Colgo anche l’occasione per dirvi che potete sempre abbonarvi in maniera assolutamente gratuita alla nostra newsletter, così da ricevere un avvisto ogni volta che pubblicheremo uno dei nostri contributi. Basta lasciare il vostro indirizzo mail qui sotto!
Buon anno nuovo a tuttə!