Kasaktina (pillola di saggistica), Pillole di saggistica, Tat'jana Kasatkina

Pillola di saggistica: Pieroni, Solov’ëv e Kasatkina su Dostoevskij.

Tre saggi per parlare di un monumento della letteratura russa e mondiale: Dostoevskij, di cui oggi ricorre l’anniversario della nascita, avvenuta l’11 novembre 1821. Tre modi per comprendere un’anima letteraria complessa e multisfaccettata.

Il libro di Pieroni si concentra maggiormente sul problema della rivolta strettamente legato al concetto di male e lo fa attraverso l’analisi di due grandi opere: I demoni I fratelli Karamazov. Interessante risulta anche l’accento posto dall’autore su quanto lo scrittore russo fosse coinvolto nelle questioni del proprio tempo, tanto da farne opere pregne di intuizioni letterarie e filosofiche. 

Il breve saggio di Solov’ëv, che ricordiamo essere stato un carissimo amico di Dostoevskij, consta di tre discorsi dedicati allo scrittore russo, che ruotano esclusivamente sul servizio reso da Dostoevskij, ossia da quale idea fu ispirata tutta la sua opera. Inoltre Solov’ëv mira a dimostrare come la grandezza dello scrittore trascenda il suo essere letterato. Lui stesso afferma che “c’era in lui qualcosa di più grande, e quel “di più” dà luogo alle sue peculiari caratteristiche e aiuta a spiegare l’azione ch’egli esercita sugli altri”.

Infine, ma non per ordine di importanza, il bellissimo saggio di Tat’jana Kasatkina, studiosa di letteratura russa e massima esperta di Dostoevskij, raccoglie alcune delle tante lezioni che l’autrice ha tenuto nel corso del tempo, dove ad emergere sono gli incontri. L’incontro della studiosa con Dostoevskij, quello con il Cristo di Dostoevskij, quello degli studenti con il Dostoevskij presentato da Kasatkina. Sono incontri estremamente interessanti, mai banali in cui ad emergere è sempre la libertà dell’uomo di accettare l’invito a partecipare del bene. Mistero, umanità, speranza, ragione, bellezza, vastità dell’uomo, cristianesimo: è questa la sorgente da cui attinge il nostro scrittore e che gli ha insegnato a non temere l’umano, anzi ad amarlo incondizionatamente. Quello che invece ci insegna la studiosa attraverso questo percorso nei luoghi spesso tenebrosi di Dostoevskij, è di non temere il buio ma di scorgere in esso la luce accecante di un’anima sacra. 

Pubblicità

1 pensiero su “Pillola di saggistica: Pieroni, Solov’ëv e Kasatkina su Dostoevskij.”

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...