
Godi se il vento ch’entra nel pomario
vi rimena l’ondata della vita:
qui dove affonda un morto
viluppo di memorie,
orto non era, ma reliquario.
Eugenio Montale, Ossi di seppia, (da In limine)
Rem tene verba sequentur
Godi se il vento ch’entra nel pomario
vi rimena l’ondata della vita:
qui dove affonda un morto
viluppo di memorie,
orto non era, ma reliquario.
Eugenio Montale, Ossi di seppia, (da In limine)
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