
Il femminismo non ha a che fare con l’uguaglianza, e men che meno con l’idea di entrare in punta di piedi in un mondo del lavoro costruito dagli uomini per gli uomini. Il femminismo è un movimento che agisce per liberare tutte le persone lasciate ai margini – economicamente, socialmente e culturalmente – da un sistema ideologico creato apposta per farle fallire. Questo include le persone disabili, le persone nere, le persone trans, le donne e le persone non binarie, le persone LGBTQ+, il proletariato. L’idea di un attivismo per la parità dei diritti appare piuttosto complicata, se prima dobbiamo districarci dalla situazione in cui ci troviamo. Il femminismo avrà vinto quando non ci sarà più povertà. Il femminismo avrà vinto quando non si darà più per scontato che una donna faccia due lavori (un lavoro a tempo pieno più quello di prendersi cura materialmente ed emotivamente della sua famiglia).
Reni Eddo-Lodge, Perché non parlo più di razzismo con le persone bianche
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