
Mi accanivo in un lungo e crudele suicidio di quell’io che dentro di me amava Gilberte, con l’ostinazione e la chiaroveggenza, non soltanto di ciò che facevo nel presente ma di ciò che sarebbe accaduto nell’avvenire: sapevo non solo che entro un certo periodo avrei smesso di amare Gilberte, ma che anche lei l’avrebbe rimpianto, e che i tentativi che avrebbe fatto allora per vedermi sarebbero stati vani come i miei di oggi, non perché l’avrei troppo amata ma perché avrei certamente amato un’altra che sarei rimasto a desiderare e ad attendere per ore […].
Marcel Proust, All’ombra delle fanciulle in fiore
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1 pensiero su “citazione del giorno ~ 24 maggio 2022”