Una settimana di letture #11
Federica Breimaier & Vittorio Panicara

Lunghi negoziati notturni, ritardi inconsueti, dichiarazioni e promesse vaghe hanno dato corpo a una discutibile bozza per un accordo nell’ambito della conferenza delle Nazioni Unite a Glasgow sul riscaldamento climatico (COP26). Neppure l’intervento di Obama, peraltro contestato, è servito a produrre risultati concreti nell’ambito di un meeting che comunque non prevedeva la presenza di Russia e Cina. Per quanto riguarda i paesi partecipanti, si profila finalmente la rinuncia al carbone e ai sussidi per i combustibili fossili, ma si tratta al momento di parole… Si vorrebbe favorire la produzione di auto a emissioni zero entro il 2035, ma già Stati Uniti e Germania frenano. Insomma, la transizione ecologica aspetta fatti concreti che non arrivano. Nel frattempo, si riapre la questione dei migranti nel centro dell’Europa e anche sulle coste italiane. In sintonia con ciò che sta accadendo nella lotta alla pandemia, anche in questo caso latita la solidarietà e prevalgono gli egoismi nazionali.
Come la scorsa settimana, a fare da contraltare a queste notizie non troppo rassicuranti, è giunta la letteratura. È uscita infatti proprio venerdì un’interessante e acuta recensione in cui Vittorio ha presentato, analizzandone i temi più importanti Il tempo perso in aeroporto, raccolta poetica di Lorenzo Foltran. Un poeta del nostro tempo, ma anche un espatriato, esperienza questa
che ha fortemente influenzato le sue scelte e impresso il sigillo della sincerità ai suoi versi. In queste prime poesie, dall’impianto tradizionale, si avverte non l’ardore dello sperimentalismo, ma la nostalgia delle forme chiuse e l’ansia di dire, come si nota nelle chiusure a effetto, qualcosa che riscatti ampiamente il quotidiano descritto all’inizio delle composizioni…
Trovate il resto dell’articolo cliccando qui: LA POESIA DI UN APOLIDE IN ESILIO: RECENSIONE DI «IL TEMPO PERSO IN AEROPORTO» DI LORENZO FOLTRAN (a cura di Vittorio Panicara)
✍️ Qui sul blog
- Questa settimana vi abbiamo proposto due componimenti poetici:
- Il primo, estratto dalla raccolta Poesie di Rilke, lo trovate in Poesia del giorno – 8 novembre 2021
- Nel secondo invece riecheggiano i versi del Sommo Poeta; lo trovate ne Poesia del giorno – 13 novembre 2021
- Protagonista del martedì è stato invece Vivere senza plastica di McCallum da cui abbiamo estratto l’Incipit del giorno – 9 novembre 2021
- Di felicità parlano invece le parole di Leopardi riportate nella Citazione del giorno – 10 novembre 2021
- Mentre nella F rase del giorno – 11 novembre 2021 Lampariello ci espone una sua riflessione sull’amore
📷 Su Instagram
- Maresa ha postato una recensione dedicata a Da Giotto a Picasso di Vittorio Sgarbi, un’opera che più che un manuale di Storia dell’Arte si configura come un viaggio. Vi si affronta l’arco temporale che va da Giotto a Picasso, due pittori che hanno rappresentato due rivoluzioni, due cambiamenti colossali della storia della società, due interpretazioni della realtà diverse e, allo stesso tempo, complementari.
- Per il GdL “La selva oscura”, organizzato insieme ad Adele di @lostinaclassicworld Gerardo vi ha letto i seguenti canti del Paradiso dantesco:
- Con queste due ultime letture si chiude la penultima tappa. Il 19 Novembre alle 21.00 proprio Gerardo e Maresa chiacchiereranno in una diretta Instagram, alla quale siete chiaramente invitati, dei canti XXIII – XXVII.
📚 Curiosità dall’internet
- In Da “nessuno lo leggerà” a “Lonely Planet del Covid” : così un libro del 2019 è diventato profezia Adalgisa Marrocco racconta come un saggio di uno psicologo australiano pubblicato senza nessun clamore 2 anni fa ha scalato le classifiche
- Su Retroguardia 3.0 vi segnaliamo l’articolo di Manuele Marinoni “D’Annunzio tra Lombroso, Ribot e Dostoevskij. L’esperimento del Giovanni Episcopo”.
- In Vite con i gatti Silvia Ballestra presenta La mia vita con i gatti, romanzo di Morishita Noriko, edito da Einaudi, e tradotto da Laura Testaverde.
- In Pasolini e Zanzotto, due poeti per il terzo millennio Giacomo Tinelli racconta del volume Pasolini e Zanzotto: due poeti per il terzo millennio, di Alberto Russo Previtali.