Una settimana di letture #10
Federica Breimaier & Vittorio Panicara

La settimana si è aperta con i risultati deludenti del G20 sui cambiamenti climatici ed è proseguita a Glasgow con la conferenza delle Nazioni Unite (COP 26) sullo stesso tema. Solo un bla-bla-bla, come sostiene Greta Thunberg? Forse sì, forse no. Fra tanta incertezza qualcosa di sicuro c’è: è in ballo il futuro del pianeta e delle generazioni a venire, e le chiacchiere in questo caso non sono solo inutili, ma dannose. Molto.
Ma se un’isola felice esiste, che, se non può rimediare al riscaldamento globale, può darci perlomeno un po’ di ristoro nel mezzo dello squallore dell’attualità, questa à la letteratura. Quella vera, s’intende. È il caso di Hotel Padreterno (La nave di Teseo, 2021) di Roberto Pazzi, recensito qui su Giornate di lettura venerdì 6 novembre da Gerardo Passannante in “Hotel Padreterno”: il divertissement metafisico di Roberto Pazzi. Si tratta dell’ultimo romanzo dell’autore ferrarese di adozione, come sempre intriso di fantasia mescolata alla realtà, capace di affascinare con il suo eloquio e di mordere con la sua ironia, come ci dice Gerardo con un testo ampio e articolato. Dal libro si evince infatti un irresistibile e struggente amore per la vita e la proposta di «una poetica non evasiva ma cognitiva». Vero soggetto del romanzo è «la condizione umana, […] mirabolante altalena dell’esistenza, di cui non sapremo nemmeno più quanto abbiamo avuto e soprattutto quanto abbiamo perso».

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Abbiamo iniziato la settimana con un estratto di uno dei più famosi filosofi esistenzialisti ante litteram del Ottocento, ovvero Arthur Schopenhauer con l’ Incipit del giorno – 1° novembre 2021, che ci ricorda quanto può essere feconda e coinvolgente la cultura. Dello stesso autore vi abbiamo anche proposto una citazione tratta da L’arte di ottenere ragione: Citazione del giorno – 3 novembre 2021.
Di tematiche più letterarie trattavano invece:
- la riflessione estratta da La peste di Albert Camus che avete trovato nella Citazione del giorno – 2 novembre 2021
- la poesia di Cesare Pavese postata nella Poesia del giorno – 4 novembre 2021
- le parole di Shakespeare che hanno concluso la settimana con la Citazione del giorno – 6 novembre 2021
📷 Su Instagram
- Si è tenuta giovedì sera la prima diretta della seconda stagione del nostro GdL Diritti tra le righe organizzato insieme a Lisa di @bookaholicclub. Il tema di questa prima tappa era quello del diritto all’istruzione, come forma di ribellione e autodeterminazione; pertanto, la serata e ruotata intorno ad un romanzo poliforme, un po’ memoir, un po’ romanzo storico, un po’ opera di critica letteraria come Leggere Lolita a Teheran di Azar Nafisi. Tanti sono i temi, e le riflessione che ci hanno coinvolto, e su cui io e Lisa abbiamo avuto modo di confrontarci. Per rivedere la diretta cliccate qui.
- Per la nostra rubrica bisettimanale #vileggounapoesia Maresa vi ha proposto la lettura di “A quest‘ora” di Paolo Volponi, contenuta in Poesie e poemetti.
- Per il GdL #laselvaoscuragdl abbiamo pubblicato la lettura integrale di Gerardo dei seguenti canti di un Dante “cosmico”, anche se forse meno conosciuto rispetto ad altre parti del poema sacro:

📚 Curiosità dall’internet
- Di notevole interesse, e, perché no, anche di lode, la decisione della scrittrice, e testimone della Shoah Edith Bruck, che Il fatto quotidiano ripercorre in Edith Bruck rifiuta il Premio per la Pace di Anzio: “Mussolini è cittadino onorario del Comune. Nostalgia dell’epoca più vergognosa”
- In “Pasolini non era scandaloso, non promuoveva lo scandalo. Pasolini, ecco, si scandalizzava” la rivista culturale Pangea riflette sull’identità di uno dei più discussi intellettuali del Novecento italiano.
- In L’accesa disputa francese sui manoscritti inediti di Céline si racconta del destino di 6.000 pagine che si credevano perdute, fino alla morte della vedova dello scrittore.
- Sempre dalla stessa Pangea vi segnaliamo Anche la fiducia è una colpa. “Trilogia della città di K”, il libro inesorabile di Agota Kristof.
- Questa settimana è stato anche assegnato il celebre Book Prize, uno dei principali premi letterari del Regno Unito. In questo articolo trovate un resoconto della serata: Damon Galgut ha vinto il Booker Prize per il suo romanzo “La promessa”