
Questo piccolo preambolo ci serve a mettere in chiaro che la scienza ha bisogno di dati solidi per poter dare risposte valide, e “valido”, da Galileo in qua, vuol dire riproducibile indipendentemente da diversi ricercatori. Se non ci sono i dati non ci possono essere neanche i risultati, e se i dati sono scadenti lo saranno anche i risultati. Quindi la scienza al momento non può rispondere alla domanda: quanto della nostra intelligenza dipende dai nostri geni? Non può perché non conosciamo abbastanza le basi genetiche dell’intelligenza, quanti e quali siano i geni che influenzano le nostre capacità intellettuali, e quanto contino lo studio e la formazione (anche se naturalmente qualche idea in proposito l’abbiamo).
Guido Barbujani, L’invenzione delle razze, capire la biodiversità umana.