
Benedetto XVI ha scritto che non si può dimostrare sperimentalmente l’evoluzione, ma si sbaglia. Si possono invece fare parecchi tipi di esperimenti, e qualcuno li ha fatti, dimostrando al di là d’ogni ragionevole dubbio come tutti i viventi si siano evoluti a partire da antenati comuni, e come organi complessi possano evolversi per gradi a partire da strutture meno complesse ma ugualmente funzionali. Il tipo di esperimento che qui ci interessa consiste nel ricreare al computer i fenomeni che determinano le differenze fra diversi genomi: quello che si chiama un esperimento di simulazione.
Guido Barbujani, Europei senza se e senza ma: Storie di neandertaliani e di immigrati.