Abbiamo ragione di ritenere Swift un ribelle e un iconoclasta, ma tranne che su alcune questioni secondarie, come la sua insistenza sul fatto che le donne dovrebbero ricevere la stessa educazione degli uomini, certo egli non può essere etichettato come “di sinistra”. Egli è un conservatore anarchico, che disprezza l’autorità e al tempo stesso non crede nella libertà, e che mantiene delle vedute aristocratiche pur accorgendosi chiaramente che l’aristocrazie dei sui tempi è spregevole e degenerata.
George Orwell, Nel ventre della balena – Politica contro letteratura