L’interesse del filosofo non è rivolto all’osservazione e all’esperimento, ma piuttosto al significato dell’osservazione e dell’esperimento e alla maniera di interpretarlo. […] l’interpretazione delle osservazioni porta alla conoscenza. Il filosofo è, infatti, particolarmente interessato alla struttura dei fatti e ai loro rapporti.
D.W. Theobald, Introduzione alla Filosofia della scienza, Feltrinelli editore, Milano 1972