Baldwin (Incipit), Incipit (citazioni), James Baldwin, lettura, razzismo (citazioni)

Incipit del giorno ~ 3 luglio 202

la-prossima-volta-il-fuoco.jpgCaro James,
Ho cominciato questa lettera cinque volte e cinque volte l’ho strappata. Ho davanti a me, sempre, il tuo viso, che è poi il viso di tuo padre, cioè di mio fratello. Come lui, tu sei impenetrabile, cupo, fragile e lunatico, con una tendenza spiccatissima alla truculenza, perché non vuoi che ti si giudichi un debole. Magari, chissà, in questo somigli a tuo nonno, sta di fatto però che fisicamente sia tu sia tuo padre gli assomigliate tantissimo. Ebbene, lui ormai è morto e non ha avuto il tempo di conoscerti; ha avuto una vita difficile, era devastato prima ancora di morire perché, in cuor suo, credeva veramente a quello che i bianchi dicevano di lui.

James Baldwin, La prossima volta il fuoco

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