Checché ne dicano i moralisti, l’intelletto umano deve molto alle passioni, le quali, per comune consenso, a loro volta gli devono moltissimo: il nostro intelletto si perfeziona per opera della loro attività. Noi cerchiamo di conoscere soltanto perché desideriamo di godere, e non è possibile concepire per quel motivo che non avesse nei desideri nei timori si prenderebbe la briga di ragionare. Le passioni, a loro volta, derivano la loro origine dei bisogni e il loro progresso delle conoscenze; infatti non si possono desiderare ottenere le cose se non per le idee che se ne possono avere, oppure per opera del semplice impulso della natura.
Jean-Jacques Rousseau, Origine della disuguaglianza