
Mi hai lasciato l’impossibilità
di attraversare i campi
se non in diagonale frettolosa,
inseguita dalle ombre
che da me non vogliono niente,
tranne non avere la mia schiena davanti,
che niente si frapponga all’infinito,
come te quando guardi oltre me
e la mia nervosa dedizione,
continui implacabile a non vedermi
mentre strappi gli occhiali
all’aritmetica furiosa dei tuoi conti.
Chandra Livia Candiani, Vista dalla luna, Salani Editore.
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Pubblicato da mare7719
Salve a tutti!
Sono un dottore in italianistica sebbene i miei interessi abbraccino anche altri campi come la biologia, il teatro, la psicologia, la medicina, l’arte e la cultura greca e latina.
Il mio contributo a questo blog si propone semplicemente di fornire degli spazi di riflessione su problematiche inerenti l’uomo e tutto ciò che ruota intorno ad esso. E per fare ciò mi servo della penna di scrittori conosciuti e anche meno noti. Sollevare argomentazioni significa stimolare lo spirito critico, oggi molto spesso sopito o tendente ad uniformarsi alla massa; vuol dire allenare la capacità di dissentire; abitua ad avere una opinione sul mondo e, allo stesso tempo, a metterla costantemente in discussione.
D’altronde l’essere eclettici, aperti e sensibili al consorzio umano sono soltanto alcuni dei compiti che la letteratura ci invita ad esercitare. Per queste motivazioni e per altre ancora, sposo le humanae litterae in tutte le sue declinazioni geografiche e cronologiche.
Col tempo avrò modo di aggiungere altro.
BUONA LETTURA!
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