Capita a volte che due persone, un uomo e una donna, nelle quali passa in quel momento il fluido misterioso e potente della primavera, si uniscano e mettano al mondo un bambino. Nei primi tempi della sua vita, quel piccolo essere, intriso ancora di tutta la freschezza e beltà che costituì il sentimento dei suoi genitori, è oggetto, da parte di questi, delle più trepide e appassionate cure. In lui, padre e madre, accarezzano e contemplano, quasi incoscientemente, quella che fu la propria recente e ineffabile felicità.
Anna Maria Ortese, L’infanta sepolta.
Mi piace:
Mi piace Caricamento...
Pubblicato da mare7719
Salve a tutti!
Sono un dottore in italianistica sebbene i miei interessi abbraccino anche altri campi come la biologia, il teatro, la psicologia, la medicina, l’arte e la cultura greca e latina.
Il mio contributo a questo blog si propone semplicemente di fornire degli spazi di riflessione su problematiche inerenti l’uomo e tutto ciò che ruota intorno ad esso. E per fare ciò mi servo della penna di scrittori conosciuti e anche meno noti. Sollevare argomentazioni significa stimolare lo spirito critico, oggi molto spesso sopito o tendente ad uniformarsi alla massa; vuol dire allenare la capacità di dissentire; abitua ad avere una opinione sul mondo e, allo stesso tempo, a metterla costantemente in discussione.
D’altronde l’essere eclettici, aperti e sensibili al consorzio umano sono soltanto alcuni dei compiti che la letteratura ci invita ad esercitare. Per queste motivazioni e per altre ancora, sposo le humanae litterae in tutte le sue declinazioni geografiche e cronologiche.
Col tempo avrò modo di aggiungere altro.
BUONA LETTURA!
Mostra tutti gli articoli di mare7719