Quando si capisce che tutti gli stati condizionati sono impermanenti (anicca) ci si libera dalla sofferenza […] Quando si capisce che tutti gli stati condizionati sono dolorosi (dukkha) ci si libera dalla sofferenza. […! Quando si capisce che tutte le realtà sono insostanziali (anatta) ci si libera dalla sofferenza.
Dhammapada, XX, 277-279 (citazione buddista)